Canzone del cantautore milanese (già membro degli Amici del Vento) pubblicata nel 201o e ripresa nel 2017 nel cd inciso in duo con Silvia Preda.

Versione 2010 – (Fabrio Constantinescu)

Versione 2017 – (Fabrio Constantinescu & Silvia Preda)

 

Ho cominciato a suonare
in un’altra era geologica
in un epoca di ancora scarsa comunicazione
e da allora la mia vita è
completamente diversa
e anche il mondo ha tracciato
nuovi confini.
Di quegli anni avrò sempre impresso
nella mia memoria
quando andavo a scuola e passavo
nel punto preciso,
dove folli invasati
avevano ucciso
Sergio Ramelli.
E ricordo il viso leale
lo sguardo fiero
e in bianco e nero
di Giorgio Almirante.
Mia madre che andava a messa col velo nero
lo shock della foto del rogo di Primavalle
e ragazzi che cantavano nuove canzoni.
Ricordi che il vento del tempo riportano qui
e agitano una fiamma che nel cuore
non morirà mai.