La targa al Molinari

Per anni l’ITIS Molinari, dove iniziò il calvario di Sergio, è rimasto sordo a ogni richiesta di commemorazione. Certo per la vergogna di come si erano comportati il preside e i professori di quell’Istituto ma anche perché ancora vittima di quel “conformismo della paura” imposto per anni dall’antifascismo militante

Sin dai primi anni del secolo, il preside e il consiglio d’Istituto avevano sempre negato l’autorizzazione a ricordare formalmente quell’allievo che, proprio al Molinari, fu costretto a patire aggressioni e violenze e al quale era stato negato quel “Diritto allo studio” che è sancito dalla Costituzione.

Nel 2007, l’all’allora assessore provinciale all’Istruzione, Paola Frassinetti, però, riuscì finalmente a far affiggere (pur contro il pare di molto professori) una piccola targa che venne, però, messa in biblioteca, ben nascosta dietro a una porta! 

Dopo ulteriori insistenze la Frassinetti (divenuta intanto deputato) ottenne che fosse esposta una targa più visibile che inaugurò, il 29 aprile 2010, insieme al deputato del PD Giovanni Bachelet, figlio di Vittorio, ucciso dalle Brigate Rosse, e nipote del sacerdote che aveva portato la lettera degli assassini alla madre.

Tuttavia, nel 2012, il preside negava ancora l’autorizzazione a svolgere alcune riprese del documentario “Milano Burning” all’interno dell’Istituto chiedendo di evitare «qualsiasi esposizione mediatica». 

Non basta: il 13 marzo 2023, la sinistra resuscita dal passato un gruppetto di attempati contestatori per cercare d’impedire a Paola Frassinetti (pur nel suo ruolo istituzionale di sottosegretaria di Stato all’Istruzione) di deporre dei fiori sotto la targa di Sergio. Questa volta, poi, era accompagnata da Bruno Tinelli, fratello di Fausto che, con Iaio Iannucci, venne assassinato davanti al centro sociale Leoncavallo, nel marzo 1978.

 Infine, però, proprio nel Cinquantesimo anniversario della morte, una nuova targa, voluta dal Ministero all’Istruzione, verrà affissa davanti all’Istituto, a perenne monito con l’odio e la violenza politica.


13 marzo 2010 – Inaugurazione nuova targa

13 marzo 2023 – Deposizione corona di fiori

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