La destra veronese dal dopoguerra al terzo millenio

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Paolo Danieli

VERONA A DESTRA

SETTIMO SIGILLO EDIZIONE

SANGUE & INCHIOSTRO (16)

Ottobre 2018

Brossurato

978-88-6148-203-6

Si parla di Sergio Ramelli nelle pagine 126, 127, 184, 216 e 217


Note di copertina

Verona, nell’immaginario collettivo del popolo di Destra, è sempre stata una città di riferimento, vuoi per il Congresso che ha ospitato nella Repubblica Sociale Italiana vuoi per il Processo ai traditori del Duce e del Fascismo del 25 luglio 1943.
Nel dopoguerra, e fino ad oggi, è sempre stata protagonista della vita politica della Destra italiana, sia per il Partito di riferimento (MSI), sia per la forte presenza di una Gioventù Nazionale, allineata al partito o fuori da esso.
Gli anni di piombo l’hanno sfiorata senza ferirla, l’hanno segnata senza macchiarla.
L’autore ripercorre tutte le tappe di questa avventura dal dopoguerra fino al terzo millennio, allo sciogliemto di Alleanza Nazionale; un percorso fatto di personaggi, vicende, elaborazioni teoriche e progetti politici.
Il tutto completato da una documentazione fotografica originale e unica, patrimonio di un militante come Maurizio Borgonovi, detto Flash.

Paolo Danieli, è nato nel 1950, veronese, medico, fin dall’adolescenza ha militato nel Movimento Sociale Italiano.
Dal 1992 è stato Senatore per quattro legislature, eletto due volte per il Msi e due per Alleanza Nazionale, che lascia nel 2007 non condividendone più la linea politica. Dopo una breve esperienza ne La Destra, di cui è stato fra i fondatori, nel 2009 ha dato vita a “L’Officina”, un centro politico-culturale che si propone di affermare e diffondere le idee ed i valori della destra, che ha sempre interpretato in chiave sociale, popolare, identitaria e anche “eretica” declinando l’idea di Nazione su vari livelli, da quello regionale a quello europeo.


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