SERGIO RAMELLI (Z.P.M)

La canzone sicuramente la più conosciuta (il cui testo è pubblicato in apertura del libro) fu scritta da Zeno Borsaro e Paolo Scaravelli del gruppo veronese ZPM che la pubblicarono, nel 1977, nella loro prima musicassetta: “Una voce controvento”.   Primavera a marzo era entrata, era entrata a Milano, ne avvertivi il tepore e tra il fumo e il cielo lontano ne avvertivi la gioia nella ragazza che tu tenevi per mano. Finalmente l’ultima campana, è finita la scuola anche per oggi potrai tornare a casa tua per riposare ma sotto casa, davanti…Read more

DEDICATA A SERGIO RAMELLI (Enzo Matarazzo)

Scritta dal cantautore di Benevento Enzo Matarazzo, fu presentata nel corso di Campo Hobbit 1, a Montesarchio nel 1977, ma non venne mai pubblicata ufficialmente.   Tornavi a casa con i pensieri della tua età alzasti gli occhi, guardasti il cielo con il profilo, girasti l'angolo. Avevi 18 anni e ti chiamavi Sergio giovane idea e giovane vita ed in quell'angolo bande di sciacalli come avvoltoi ti vennero addosso. Erano in dieci, forse erano in venti ma non avesti tempo per contarli e la tua vita finì quel giorno in mezzo a quell'asfalto…Read more

A SERGIO (Roberto Scocco)

La prima canzone dedicata a Sergio Ramelli, fu scritta dal cantautore di Macerata Roberto Scocco nel 1976, pubblicata poi, nel 1977, nella sua prima musicassetta dal titolo: “Bella Scrittura”.   Sergio col tuo sacrifcio hai dimostrato quanto può essere dura la nostra strada per raggiungere la nostra meta che noi chiamiamo libertà, in questo mondo dove non c'è più coraggio questo popolo dove non c'è più amore dove solo viene usata la violenza e si muore soli per la strada e se questa è libertà e democrazia noi siamo destinati solo a morire…Read more

Prefazione alla VI Edizione:
La foto, l’inchiesta, i capelli di Sergio
di Luca Telese

Intanto quella foto. Se si è tramandata una memoria di Sergio Ramelli, e se poi questo nome (e la sua vicenda) hanno potuto sorvolare trent'anni di storia italiana, attraversare la nube di oblio degli anni di piombo e rompere le barriere del pregiudizio e delle appartenenze, è soprattutto per quella foto: il ragazzo con i capelli lunghi, con lo sguardo innocente, gli occhi castani e luminosi. E poi la brutale ferocia di un omicidio  celebrato a colpi di chiave inglese, con l'aggravante della premeditazione e del delitto su committenza; un festino di sangue…Read more

Le edizioni

I Edizione – aprile 1997Effedieffe Edizioni, Milano II Edizione – febbraio 1998Effedieffe Edizioni, Milano III Edizione - novembre 2001Ass. Culturale "Lorien", Monza IV Edizione - aprile 2002Excalibur snc., Milano V Edizione - ottobre 2004Ass. culturale "Lorien", Monza VI edizione - aprile 2007Sperling & Kupfer, Milano VII edizione - marzo 2015Ass. Culturale Lorien, Torino VIII edizione – marzo 2020 Ass. Culturale Lorien, Torino IX Edizione – marzo 2022 Edistorie - Roma X Edizione – novembre 2024 Idrovolante - Alatri (FR) EDIZIONI STRANIERE POLONIAI Edizione – novembre 2021Capital Book, Varsavia SPAGNAI Edizione - luglio 2022SND Editores…Read more
Dagli archivi di Lorien

Dagli archivi di Lorien

Una importante collaborazione alla realizzazione di questo sito viene dalla Associazione Lorien che mette a disposizione il suo immenso archivio non solo per riproporre tutte Le canzoni dedicate a Sergio ma anche altri documenti che fanno parte del loro Archivio storico della Destra Italiana (purtroppo non ancora fruibile on line). Questa che pubblichiamo, per esempio, è la copertina del settimanale della giovane destra “la Sfida” del 8 maggio 1975 (una settimana dopo la morte), contente una intervista alla mamma di Sergio Ramelli.Read more

Le recensioni

Riportiamo qui solo alcuni stralci, tra i più significativi, delle molte recensioni che hanno accompagnato le oltre 50 rappresentazioni di "Chi ha paura dell'Uomo Nero?". Per una panoramica più completa vi rimandiamo all'apposita pagina del sito con la Rassegna Stampa sull'oopera teatrale. "Il Giornale", 18 marzo 2001 Lo spettacolo è un memoriale, ci trasforma in quei compagni di scuola che lo isolarono, che allora tacquero, che allora negarono. Ci fa indignare per la libertà negata, ci fa piangere con la sua mamma. Ci eleva alla condanna di ogni violenza. Andrea Pannocchia, "La Nazione",…Read more

Prefazione alla V edizione

In quei terribili anni Settanta, qualche anno prima di trasferirmi a Cuneo, abitavo a Milano e la tragica vicenda di Sergio Ramelli è ben incisa nella mia memoria. Sergio aveva due anni più di me e abitava non lontano da casa mia. Io di anni ne avevo solo sedici, ma ricordo bene le scritte intimidatorie e offensive, la città annichilita dalla paura, le saracinesche abbassate, i volantini e gli slogan deliranti fuori dal liceo ("colpirne uno per educarne cento", "uccidere un fascista non è reato"). Soprattutto ricordo il giorno del suo funerale. Non…Read more

Prefazione alla IV edizione

Questo libro, dedicato alla tragica vicenda di Sergio Ramelli, è - a modo suo - un "caso editoriale" perché, nonostante sia già stato ristampato cinque volte in quattro anni non lo avete mai potuto trovare nelle librerie... La sua diffusione, finora, è avvenuta unicamente attraverso un centinaio di presentazioni in tutta Italia. Nell'era della comunicazione globale pensare che un libro possa ancora essere conosciuto solo grazie al "passa parola" e diffuso in migliaia di esemplari esclusivamente passando di mano in mano fa un certo effetto e induce anche a riflettere con attenzione sulla…Read more

Prefazione alla III edizione

Un lungo viaggio. Ecco cos'è stato per noi. fino ad oggi. questo libro. Un lungo viaggio non solo fisico, attraverso quasi novanta città italiane, ma soprattutto un lungo viaggio nel dolore della storia, nell'orgoglio della memoria, nella nostra stessa coscienza. Un pellegrinaggio di Fede e di ideali che ha richiesto tempo e fatica, disponibilità e sacrificio senza, ovviamente, che vi fosse un tornaconto in termini economici. Tuttavia, non è retorico affermare che. dopo più di quattro anni di questo cammino, noi tutti siamo diventati sicuramente più ricchi... di esperienze, di conoscenze, di ricordi…Read more